Francesco Minervini presenta “Non la picchiare così” – 30 agosto
Ottavo appuntamento, martedì 30 agosto alle ore 20,00, con la rassegna letteraria estiva di Manufacta_Lab “Nero su Pietra” curata da Giorgia Lepore in collaborazione con l Presidi Del Libro di Martina Franca. Questa volta tocca a Francesco Minervini con “Non la picchiare così ” (La Meridiana). Dialogherà con l’autore la giornalista Miriam Palmisano.
Maria è una donna che ha subito violenza. Tanta. Botte su botte. Stuprata, violentata, messa a tacere.
Ma non è quella di Maria una storia solo di mazzate e sesso subito.
Lei, oggi testimone di giustizia, era la compagna di un boss di quella mafia a lungo ritenuta innocua e che oggi fa 2 bombe alla settimana in una città come Foggia.
Quindi questa non è una storia come le tante di cui ascolteremo in questi giorni indignandoci e chiedendoci come sia possibile che per amore si violenti e si faccia male una donna. Dice anche altro.
È una storia, come scrive Nichi Vendola nella prefazione, ‘di violenza a cerchi concentrici. Il primo cerchio è quello che chiama in causa la ‘violenza di genere’: la subordinazione del corpo e del lavoro delle donne alla signoria patriarcale del genere maschile. Adescata, manipolata, stuprata, picchiata, svuotata di soggettività.
Gli uomini che usano e abusano di Maria sono mafiosi in carriera, sono rapinatori, usurai, narcotrafficanti, E questo è l’atro cerchio concentrico: la mafia.
Lei si colpevolizza per ciò che ha subito, considera la sequenza delle violenze che la circondano come se fosse la natura delle cose, l’ordine del discorso: questo è il più piccolo ma il più denso dei cerchi concentrici, quello della sterilità della coscienza, della sua assuefazione alla fatalità del male, quello che affoga il dovere del discernimento in una pozzanghera di rimozione’.
Poi arriva la vita nel grembo di Maria e il coraggio di spezzarli quei cerchi. Tutti. Di fuggire e testimoniare. Chiedere giustizia collaborando con la giustizia.
L’ingresso è libero, si raccomanda la puntualità.