Paolo Giacovelli presenta “Il mio punto di vista”

Paolo Giacovelli presenta, venerdì 24 luglio alle ore 21,30 nella splendida location di Casa Cappellari a Martina Franca, “Il mio punto di vista (Giacovelli Editore) durante la I edizione di Manufacta Market Place. Dialogherà con l’autore il giornalista Daniele Apruzzese. Letture di Ermelinda Prete.

Il libro:

Tutto è cominciato il 4 maggio 2013. Se sono qui lo devo al fatto che proprio quel giorno ho deciso di svoltare, di cambiare il corso della mia vita, di dimenticare alcune certezze per scommettere sul mio futuro. E ho deciso di lasciare traccia di quella rivoluzione: scrivere per narrare, per non dimenticare. E parlare, con l’unico interlocutore interessato probabilmente, il solo che avrebbe mosso obiezioni sensate e che non avrebbe giudicato senza aspettare: me stesso. E sono partito, naturalmente, dalle origini.
Mattina, non il solito inizio di giornata. Sveglia all’alba, e una miriade di pensieri. La normalità, la religione, l’ascolto, le scelte fatte e quelle da fare, la fortuna… e una riflessione sempre più approfondita dei concetti. Ricordi che si intrecciano con la quotidianità, di una esistenza mossa con piedi di piombo, ponderando ogni passo, dal più piccolo al più grande. Sensazioni che aiutano ad affrontare ogni aspetto della vita. Considerazioni fugaci, importanti e di poco conto… mie.
Passaggi a livello e corsie preferenziali di un intricato gomitolo di idee che sono il succo di una vita vissuta, che però deve esprimere ancora tutto il meglio di se. Da qui sono partito, con un progetto nato nella mente di un garzone di bottega, cresciuto e desideroso di impossessarsi di tutto quello che si può desiderare: felicità, obiettivi raggiunti, crescita interiore, sapori e umori di un futuro tutto ancora da scrivere. A cominciare da qui, da questi semplici ma significativi momenti che ho voluto condividere.
Quando mi osservo vedo l’uomo che sto diventando, ricordando il bambino che sono stato e immaginando l’uomo realizzato che diverrò. Riconosco ogni caduta di stile, rifletto su ogni scivolone preso. Sorrido davanti ad ogni esattezza di passo che mi ha condotto fino qui.
Tante volte ho sognato di scrivere un libro. Quante volte, però, ho creduto di poterlo fare? Quante altre ho rimandato? Eppure eccomi qui, a mettere una interpunzione su pagine che ho impregnato di pensieri d’inchiostro. Eccomi qui a sghignazzare soddisfatto per un altro gradino che sono riuscito a salire. Non per esibizione di successo quanto più per condividere il fatto che, come me, chiunque può sperare di aprire il cassetto dei sogni per provare a farli uscire.
Questo è il mio punto di vista!

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