A Manufacta Enrica Simonetti presenta “Morire come schiavi”- venerdì 9

 

Nono e ultimo appuntamento Venerdì 9 settembre alle ore 20,00,  con la rassegna letteraria estiva di Manufacta_Lab “Nero su Pietra” curata da Giorgia Lepore in collaborazione con  I Presidi Del Libro di Martina Franca. Questa volta  tocca a Enrica Simonetti  con “Morire come schiavi ” (Imprimatur).  Dialogherà con l’autrice il giornalista Massimiliano Martucci.

«Ogni notte un “capo” li porta nei campi su un pullmino, attraversando chilometri di strade piene di curve e vuote di umanità».
Sette ore per lavorare, un minuto per morire nell’inferno del caporalato.
Paola Clemente è morta a quarantanove anni nei campi di Andria in un’estate piena di sole, sotto una cappa di silenzi e omertà che ha permesso a qualcuno di utilizzare le sue braccia per troppo tempo, con la ricompensa di due euro all’ora e nessun diritto.
Paola. Ma anche molti altri: uomini e donne, braccianti stagionali sfruttati in modo vergognoso da caporali e mediatori capaci di produrre contratti fasulli.
In questo viaggio on the road, o meglio in the fields, dal Gargano alla Calabria, si raccontano le storie di tante donne pugliesi, calabresi, lucane, di numerosi immigrati africani o rumeni, arrivati in Italia con la promessa di un lavoro sicuro. Chiamati per “fare l’acinino” ai grappoli d’uva, raccogliere pomodori, olive, arance, mandarini, per necessità sono costretti a condizioni di lavoro stremanti. La precarietà fa accettare di tutto. E se questo accade al Sud, non si può dire che il Nord sia indenne, perché non c’è una geografia dello sfruttamento e dove c’è una campagna o un cantiere, spesso si “assume” manodopera in questo modo. Chi ha una casa, dopo il lavoro può tornarci a dormire; chi non ce l’ha, vive in un ghetto ai margini di una città. Alcuni pagano persino per questa “ospitalità”. Alcuni – come a Rosarno o a Nardò – subiscono gli attacchi e tentano la rivolta, ma dopo pochi titoloni sui giornali e immagini in tv, tutto torna come prima.
Queste pagine vogliono essere un viaggio sociale utile a scuotere le coscienze.

 

 

L’ingresso è libero, si raccomanda la puntualità.

Manufacta

Casa Cappellari – Ospedaletto

Via Orfanelli,7 Martina Franca

Tel. 3206985189

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